Parere pro veritate su rendicontazioni e partecipazione ai proventi
Strade, per incoraggiare e agevolare l’adeguamento dei contratti alle novità normative, ha commissionato un parere pro veritate al Prof. Avv. Marco Ricolfi, chiedendogli di indicare i criteri sulla base dei quali va oggi valutata la legittimità delle clausole dei contratti di traduzione editoriale in seguito alla recente riforma del diritto d’autore apportata dal d.lgs. n. 177 del 2021.
Strade inoltre ha chiesto che tale parere fosse allegato agli atti dell’audizione nell’ambito della procedura di consultazione pubblica sulla bozza di Regolamento Agcom; trovate qui il parere nella sua interezza e qui una sintesi esplicativa. Vi invitiamo a leggere con attenzione entrambi i documenti in modo da aver chiari i concetti esposti e potervene avvalere in fase di trattativa.
Intelligenza Artificiale
È stata creata la nuova sezione del sito “Intelligenza Artificiale” in cui sono raccolti tutti i documenti, i materiali e le informazioni relativi all’attività di Strade sul tema.
In questa sezione si trovano i documenti che Strade ha finora elaborato, i documenti di altre associazioni che Strade ha sostenuto e rilanciato, gli eventi a cui Strade ha preso parte oltre a informazioni sul lavoro del Gruppo di lavoro sull’IA di Strade.
A Padova convegno sulle lingue di “minore diffusione”
Il 16 e 17 gennaio si terrà presso l’Università di Padova, a Palazzo Maldura, il convegno Editoria e traduzione: focus sulle lingue di “minore diffusione”, che vede tra i relatori varie socie di STradE: Vera Gheno, Alexandra Foresto, Anna Mioni, Laura Sgarioto. Qui il programma.
STradE aderisce all’iniziativa “500 no al MiBACt”
Con un bando del 6 dicembre 2013, consultabile qui con i suoi allegati, il Ministero dei beni e delle attività culturali e turistiche (MiBACT) ha lanciato un programma di formazione di 12 mesi denominato “500 Giovani per la cultura”: i destinatari della selezione sono 500 laureati sotto i 35 anni di età che dovranno inventariare e digitalizzare il patrimonio culturale italiano presso gli istituti e i luoghi di cultura statali.
Se l’idea di base è condivisibile, il bando adotta però criteri che scontentano tutti, col risultato di escludere da una parte un’intera generazione esistente di professionisti 40- e 50enni, e di mortificare dall’altra quelli che vorrebbe inserire – i laureati under 35 con votazione minima di 100/110 e certificazione di inglese almeno livello B2 – cioè i giovani che il bando si propone di formare. Una volta superata la selezione, infatti, il trattamento prevede un’indennità economica di 5.000 (cinquemila) euro lordi annui per 600 ore complessive.
Ma sono già centinaia di migliaia i giovani e i meno giovani, sotto e sopra i 35 anni, iper-formati, in possesso di laurea, specializzazione, dottorati e master, ma precari o disoccupati, in attesa che il MiBACT affronti la riorganizzazione e pianificazione a lunga scadenza che potrebbe trasformarli in lavoratori regolarmente assunti: laddove rispetto a questo bando è ragionevole ipotizzare che, terminato il “tirocinio”, molti di loro torneranno a casa, con la sola speranza di essere tra i fortunati che, il ministro ha ventilato, saranno stabilizzati ope legis, cioè senza concorso.
Per rivendicare buona occupazione e rispetto per i professionisti della cultura italiana, STradE aderisce alla richiesta generale di immediato ritiro del bando, e chiede a tutti i colleghi, alle organizzazioni, alle associazioni e ai comitati di categoria di aderire alla manifestazione dei Professionisti dei Beni Culturali l’11 gennaio 2014. Vi invitiamo a leggere l’appello allegato e ad adoperarvi per la massima diffusione e partecipazione.
Qui i link al sito web dell’iniziativa e alle pagine Facebook e questo l’indirizzo e-mail per aderire personalmente: 500no@archeologi.org .
[Post aggiornato rispetto alla prima pubblicazione, alla luce delle modifiche ministeriali al bando.]
Auguri e iscrizioni
STradE, il Sindacato dei traduttori editoriali, augura a tutti i soci, gli associati e gli amici della traduzione letteraria serene festività invernali e una partenza di slancio per il 2014… e perché non cominciare l’anno nuovo iscrivendosi all’unico sindacato italiano che lavora per voi? Cliccate qui!