Parere pro veritate su rendicontazioni e partecipazione ai proventi
Strade, per incoraggiare e agevolare l’adeguamento dei contratti alle novità normative, ha commissionato un parere pro veritate al Prof. Avv. Marco Ricolfi, chiedendogli di indicare i criteri sulla base dei quali va oggi valutata la legittimità delle clausole dei contratti di traduzione editoriale in seguito alla recente riforma del diritto d’autore apportata dal d.lgs. n. 177 del 2021.
Strade inoltre ha chiesto che tale parere fosse allegato agli atti dell’audizione nell’ambito della procedura di consultazione pubblica sulla bozza di Regolamento Agcom; trovate qui il parere nella sua interezza e qui una sintesi esplicativa. Vi invitiamo a leggere con attenzione entrambi i documenti in modo da aver chiari i concetti esposti e potervene avvalere in fase di trattativa.
Intelligenza Artificiale
È stata creata la nuova sezione del sito “Intelligenza Artificiale” in cui sono raccolti tutti i documenti, i materiali e le informazioni relativi all’attività di Strade sul tema.
In questa sezione si trovano i documenti che Strade ha finora elaborato, i documenti di altre associazioni che Strade ha sostenuto e rilanciato, gli eventi a cui Strade ha preso parte oltre a informazioni sul lavoro del Gruppo di lavoro sull’IA di Strade.
Negoziati TTIP: editoria esclusa dall’“eccezione culturale”
“Uno spettro si aggira per l’Europa”: se il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti tra Unione Europea e Stati Uniti passerà così come viene discusso al momento, senza fare dell’editoria un’esplicita «eccezione culturale», i Paesi europei rischiano di non poter più sussidiare né proteggere in alcun modo la loro produzione letteraria. Con questo comunicato, apparso in lingua inglese sul sito del CEATL, proviamo a spiegarvi perché questo è un problema. (continua a leggere…)
Un anno di STradE
A poche settimane dal terzo anniversario della sua fondazione con la nuova sigla si chiude per Strade un anno che grazie all’impegno di Segretari, collaboratori e tesserati, e alla proficua collaborazione con altre organizzazioni, ci ha visti attivi su molti fronti e ci ha condotto a risultati degni di nota: e oggi, nell’augurare a tutti una serena conclusione di questo 2014, ci fa piacere ripercorrerlo insieme a voi. (continua a leggere…)
Davide Imola (1962-2014)
Nel pomeriggio di sabato 20 dicembre a Roma un male insidioso si è portato via Davide Imola, uomo di spicco della CGIL e responsabile nazionale della Consulta delle Professioni, l’organismo nato per dare voce ai lavoratori autonomi, indipendenti e atipici e alle loro istanze fin lì inascoltate.
Davide era un uomo intelligente e concreto, integro e generoso; intendeva l’attività sindacale nel modo più inclusivo e per questo è stato il primo interlocutore attento e interessato del gruppo di traduttrici e traduttori che poi è diventato Strade: il quale, senza il suo contributo di ascolto, partecipazione, stimoli e consigli, non sarebbe mai diventato un’associazione sindacale autonoma, con un suo proficuo rapporto con la Confederazione grazie al protocollo d’intesa con SLC e una sua capacità di dialogare costruttivamente con controparti e istituzioni ai massimi livelli.