Parere pro veritate su rendicontazioni e partecipazione ai proventi
Strade, per incoraggiare e agevolare l’adeguamento dei contratti alle novità normative, ha commissionato un parere pro veritate al Prof. Avv. Marco Ricolfi, chiedendogli di indicare i criteri sulla base dei quali va oggi valutata la legittimità delle clausole dei contratti di traduzione editoriale in seguito alla recente riforma del diritto d’autore apportata dal d.lgs. n. 177 del 2021.
Strade inoltre ha chiesto che tale parere fosse allegato agli atti dell’audizione nell’ambito della procedura di consultazione pubblica sulla bozza di Regolamento Agcom; trovate qui il parere nella sua interezza e qui una sintesi esplicativa. Vi invitiamo a leggere con attenzione entrambi i documenti in modo da aver chiari i concetti esposti e potervene avvalere in fase di trattativa.
Intelligenza Artificiale
È stata creata la nuova sezione del sito “Intelligenza Artificiale” in cui sono raccolti tutti i documenti, i materiali e le informazioni relativi all’attività di Strade sul tema.
In questa sezione si trovano i documenti che Strade ha finora elaborato, i documenti di altre associazioni che Strade ha sostenuto e rilanciato, gli eventi a cui Strade ha preso parte oltre a informazioni sul lavoro del Gruppo di lavoro sull’IA di Strade.
Mentorato 2020: gli abbinamenti
Dopo una lunga fase di vaglio e selezione siamo finalmente felici di annunciare le esordienti e gli esordienti selezionati per partecipare al primo Progetto di Mentorato di Strade.
La scelta è stata ardua, le candidature sono state molte e molto valide, e vogliamo ringraziare tutti i partecipanti per l’entusiasmo dimostrato, incoraggiarli a seguire il lavoro di Strade e a ritentare se, come speriamo, si terrà una nuova edizione del Progetto Mentorato nel 2021.
DL Rilancio: l’art. 183 sostiene la filiera libraria e gli autori
Roma, 14 luglio 2020
Strade e Slc-Cgil salutano con favore l’approvazione in commissione Bilancio dell’emendamento 183.89 a prima firma Fusacchia che interviene sull’art. 183 del Decreto Rilancio citando a chiare lettere la filiera del libro e chi lavora prevalentemente in regime di diritto d’autore.
Il testo, già passato alla Camera, sarà sottoposto al voto di fiducia anche in Senato. Il passo decisivo recita: “Nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è istituito un Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali, con una dotazione di 171,5 milioni di euro per l’anno 2020, destinato al sostegno delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, compresi le imprese e i lavoratori della filiera di produzione del libro, a partire da coloro che ricavano redditi prevalentemente dai diritti d’autore […]”
L’emendamento si colloca nel dibattito parlamentare avviato dalla Risoluzione unitaria 8-00073 della VII Commissione Cultura della Camera datata 5 maggio, che cita espressamente i lavoratori in diritto d’autore, cui ha fatto seguito l’OdG 9/2461-AR/44 al Decreto Liquidità approvato il 28 maggio.
Strade ringrazia gli on. Alessandro Fusacchia e Flavia Piccoli Nardelli, interlocutori attenti che hanno saputo farsi portavoce delle istanze della filiera del libro e in particolare delle figure autorali – come i traduttori editoriali e gli illustratori – i cui proventi derivano in misura maggioritaria dalla cessione diritti. Un ringraziamento che si estende a tutta la Commissione Cultura della Camera.
Strade e Slc-Cgil auspicano ora un’equa ripartizione del fondo cultura che vada incontro ai bisogni di chi lavora in diritto d’autore, valutando anche interventi strutturali a sostegno delle traduzioni verso l’italiano.