Parere pro veritate su rendicontazioni e partecipazione ai proventi
Strade, per incoraggiare e agevolare l’adeguamento dei contratti alle novità normative, ha commissionato un parere pro veritate al Prof. Avv. Marco Ricolfi, chiedendogli di indicare i criteri sulla base dei quali va oggi valutata la legittimità delle clausole dei contratti di traduzione editoriale in seguito alla recente riforma del diritto d’autore apportata dal d.lgs. n. 177 del 2021.
Strade inoltre ha chiesto che tale parere fosse allegato agli atti dell’audizione nell’ambito della procedura di consultazione pubblica sulla bozza di Regolamento Agcom; trovate qui il parere nella sua interezza e qui una sintesi esplicativa. Vi invitiamo a leggere con attenzione entrambi i documenti in modo da aver chiari i concetti esposti e potervene avvalere in fase di trattativa.
Intelligenza Artificiale
È stata creata la nuova sezione del sito “Intelligenza Artificiale” in cui sono raccolti tutti i documenti, i materiali e le informazioni relativi all’attività di Strade sul tema.
In questa sezione si trovano i documenti che Strade ha finora elaborato, i documenti di altre associazioni che Strade ha sostenuto e rilanciato, gli eventi a cui Strade ha preso parte oltre a informazioni sul lavoro del Gruppo di lavoro sull’IA di Strade.
Il CEATL commenta i traguardi raggiunti [English]
“Advocacy effort leads to emergency support and official recognition for Italian translators”, questo il titolo dell’articolo diramato dal CEATL che riassume gli obiettivi recentemente raggiunti da Strade col sostegno di AITI e ANITI. Il testo è a cura dalla nostra iscritta Johanna Bishop.
Dal DL Rilancio un fondo d’emergenza per i traduttori editoriali
Il 16 ottobre 2020 il MiBACT ha annunciato che una parte del fondo cultura istituito all’interno del decreto Rilancio è stata destinata alle traduttrici e ai traduttori editoriali: per la precisione, 5 milioni di euro sui 231,5 stanziati per il 2020. Il decreto attuativo è scaricabile qui e fa riferimento al secondo comma dell’art. 183 del Rilancio (DL n. 34 di quest’anno), emendato in fase di conversione prima della definitiva conferma parlamentare il 17 luglio. A questa pagina tutti i dettagli sull’invio delle domande – da effettuare esclusivamente via pec entro il 18 novembre. Consigliamo di leggere le FAQ con attenzione. Di seguito una panoramica sulla misura, sul percorso che ha portato al suo varo – e alcune considerazioni di ordine politico.
Lettera aperta al Ministro per i beni e le attività culturali
Roma, 21 ottobre 2020
Gentile ministro Franceschini,
in relazione all’annuncio di venerdì 16 ottobre u.s. riguardante il fondo emergenziale da 5 milioni da lei approvato a sostegno dei traduttori editoriali italiani, Strade-SLC le porge il più caloroso ringraziamento per l’interesse dimostrato nei confronti di questa categoria, fino a quest’anno di fatto invisibile agli occhi dello Stato.
Grazie anche alla preziosa intermediazione degli onorevoli Flavia Piccoli Nardelli e Alessandro Fusacchia, della Commissione cultura, scienza e istruzione alla Camera, e con il sostegno delle associazioni AITI e ANITI, in questi mesi di crisi per l’intero Paese Strade-SLC è riuscita a portare all’attenzione dei legislatori l’anomala condizione dei traduttori editoriali, figure tanto imprescindibili per la circolazione delle culture quanto a rischio di sopravvivenza perché sottopagate e prive di tutele sociali e previdenziali.
Il fondo emergenziale rappresenta dunque un primo, fondamentale passo nel riconoscimento istituzionale della categoria, che alimenta inoltre la speranza di poter avviare in sede legislativa un serio e concreto lavoro di inquadramento dei traduttori editoriali quali lavoratori a tutti gli effetti, allineando l’Italia alle esperienze degli altri Paesi europei.
Con la massima stima e la massima gratitudine, i nostri migliori auguri di buona salute e buon lavoro.
Il coordinamento di Strade