Parere pro veritate su rendicontazioni e partecipazione ai proventi
Strade, per incoraggiare e agevolare l’adeguamento dei contratti alle novità normative, ha commissionato un parere pro veritate al Prof. Avv. Marco Ricolfi, chiedendogli di indicare i criteri sulla base dei quali va oggi valutata la legittimità delle clausole dei contratti di traduzione editoriale in seguito alla recente riforma del diritto d’autore apportata dal d.lgs. n. 177 del 2021.
Strade inoltre ha chiesto che tale parere fosse allegato agli atti dell’audizione nell’ambito della procedura di consultazione pubblica sulla bozza di Regolamento Agcom; trovate qui il parere nella sua interezza e qui una sintesi esplicativa. Vi invitiamo a leggere con attenzione entrambi i documenti in modo da aver chiari i concetti esposti e potervene avvalere in fase di trattativa.
Intelligenza Artificiale
È stata creata la nuova sezione del sito “Intelligenza Artificiale” in cui sono raccolti tutti i documenti, i materiali e le informazioni relativi all’attività di Strade sul tema.
In questa sezione si trovano i documenti che Strade ha finora elaborato, i documenti di altre associazioni che Strade ha sostenuto e rilanciato, gli eventi a cui Strade ha preso parte oltre a informazioni sul lavoro del Gruppo di lavoro sull’IA di Strade.
Audizione presso la Commissione Cultura
Il 21 luglio Strade è stata tra le sigle sindacali audite dalla Commissione Cultura della Camera in merito alle tre proposte di legge Battelli, Vacca (M5S) e Lattanzio (PD) che affrontano, con tagli diversi, il tema della SIAE e più in generale delle società di collecting in un’ottica di liberalizzazione e riforma dei meccanismi preesistenti. Per Strade, da 31’40”, hanno parlato Elisa Comito (gruppo contratti) e Fabio Galimberti, che da anni segue le vicissitudini della reprografia e del prestito bibliotecario. In particolare su questi soggetti, presenti tra gli obiettivi di Strade, si è concentrato il doppio intervento teso a sottolineare alcuni pregi della proposta Lattanzio nella speranza che un migliore funzionamento delle collecting – raccolta e ripartizione dei proventi da dda, trasparenza dell’intero processo – sfoci in misure strutturali concrete a favore degli autori e quindi anche dei traduttori editoriali. Elisa Comito si è inoltre richiamata alla direttiva UE recentemente recepita anche dall’Italia, la cui ratio si può riassumere in un appello al rafforzamento della posizione degli autori, da sempre categoria fragile.
Solidarietà agli autori bielorussi
Strade esprime piena solidarietà agli autori bielorussi per i gravi attacchi alla libertà di espressione e l’escalation di violenza operati dal governo di Lukašėnka e dalle forze dell’ordine. Il 14 luglio scorso le sedi della Union of Belarusian Writers (UBW) e di PEN Belarus insieme a una ventina di organizzazioni non-governative hanno subito violenti attacchi dalle forze dell’ordine.
Già da tempo la situazione è sotto l’attenzione delle associazioni internazionali di autori e traduttori. Lo scorso mese di novembre lo European Writers’ Council (EWC) e il Consiglio Europeo delle Associazioni di Traduttori Editoriali (CEATL) hanno lanciato la campagna #freewordsbelarus con un video in cui i rappresentanti di 33 associazioni di autori e traduttori (inclusa Strade) hanno unito le proprie voci nella lettura di “The Border” di Barys Pjatrovitj, presidente dell’UBW, a sostegno del movimento bielorusso per la democrazia (qui il comunicato congiunto dei promotori e qui il link al video).
“I membri dell’UBW e di PEN Belarus sono in grave pericolo, rischiano di essere perseguitati e detenuti in condizioni disumane o processati con accuse assurde”, ha dichiarato Nina George, scrittrice e presidente dell’EWC. Nel 2020 il premio Nobel per la letteratura Svjatlana Aleksievič, presidente di PEN Belarus e membro dell’UBW, ha lasciato il paese dopo le accuse di tentato colpo di stato.
“Facciamo appello alla comunità europea – si legge nel comunicato dell’EWC – non solo affinché esprima preoccupazione, ma anche affinché agisca immediatamente per il popolo e il movimento democratico della Bielorussia. Chiamiamo tutti gli autori e i lavoratori culturali a prendere posizione e unirsi nella voce più forte di tutte: quella della democrazia e dei diritti umani”.
Clicca qui per la notizia in inglese e vari link di approfondimento sul sito dell’EWC.
Chi l’ha visto? Il mistero dell’autore irreperibile
È una dolenza comune, nell’epoca di iper-connessione in cui viviamo, che i nostri dati di contatto siano facilmente reperibili da seccatori o malintenzionati di ogni genere, per quanto ci sforziamo di tutelarne la riservatezza. Salvo appartenere ai servizi segreti, trovarsi sotto copertura (e talvolta neanche questo basta) o in altre situazioni estreme, è praticamente impossibile non essere rintracciati. A maggior ragione se per facilitare i contatti professionali ci dotiamo di un sito internet, un blog, profili social, ecc.
In caso di inusitate difficoltà a reperire un traduttore, un illustratore, uno scrittore, un grafico, ci si può anche rivolgere agli editori con cui collabora. Esistono poi le associazioni di categoria, che spesso mettono a disposizione annuari dei soci online. In conclusione, i casi in cui è davvero arduo trovare un autore sono limitatissimi e, se è ancora in attività, praticamente nulli.
Come mai allora certi editori (sempre gli stessi) riscontrano tante difficoltà a rintracciare gli autori quando devono contattarli per regolare i diritti?