Il contratto modello
Qui trovi il contratto modello di Strade aggiornato al 2022.
Il contratto, come dice il nome, si contratta. Ogni editore ha un modello di contratto che propone ai traduttori, ma ciò non vuol dire che si aspetti che questi lo sottoscrivano tal quale. Quando un traduttore riceve il contratto è bene che lo legga con attenzione per capire il significato delle varie clausole e proporre le opportune modifiche. Anche se la disparità di forza contrattuale tra una casa editrice, soprattutto se grande, e un singolo traduttore, soprattutto se inesperto, spesso costringe i traduttori ad accettare contratti fortemente sbilanciati a favore dell’editore, c’è sempre un margine di contrattazione che, per quanto piccolo, è cruciale: sia per evitare di incorrere in danni professionali ed economici sia per ottenere le migliori condizioni possibili.
Oggi i traduttori hanno anche un’altra scelta: proporre all’editore il contratto di edizione di traduzione modello elaborato da Strade. Presentiamo l’ultima versione nella sua forma base, per la cessione del diritto di pubblicazione a stampa. Forniamo comunque anche un esempio di clausole per mostrare come si possono articolare i diversi diritti ceduti con i relativi compensi, nel caso di un contratto in cui venga prevista la cessione di più diritti. Di norma è però consigliabile concedere solo l’edizione in forma stampata ed, eventualmente, di e-book; in ogni caso a un aumento dei diritti deve corrispondere un aumento del compenso.
NOTA BENE: i compensi fissi onnicomprensivi (che non prevedano una remunerazione specifica per ogni diritto ceduto) sono illegittimi.
Chi avesse dubbi sulle clausole contrattuali che gli vengono proposte può inviare una richiesta all’indirizzo contratti [at] traduttoristrade.it
Si raccomanda inoltre la lettura del Vademecum per traduttori editoriali e operanti in diritto d’autore per committenti diversi pubblicato da Stradede.
La disciplina in materia di tutela contro i ritardi nei pagamenti è consultabile sul sito di Aiti.