Nuova legge di sistema sul libro: Franceschini convoca Strade al tavolo
In un comunicato ufficiale del ministero della Cultura si legge che Strade è tra le parti sociali convocate dal ministro Dario Franceschini allo scopo di impostare un ddl di grande importanza, destinato infatti a fungere da legge di sistema per il libro. Il tavolo, attivo da agosto, lavorerà fino a dicembre 2021.
Gli 80 anni della LDA e il recepimento della direttiva UE: i rilievi di Strade
Esattamente ottant’anni dopo il varo della Legge sul diritto d’autore (Legge n.633 del 22 aprile 1941), con la Legge di Delegazione Europea n.53 del 22 aprile 2021 è stata conferita la delega al governo di recepire la direttiva europea sul diritto d’autore nel mercato unico digitale. Strade ha analizzato punto per punto il titolo IV, capo 3 della direttiva che affronta il tema dell’equa remunerazione di autori e artisti (interpreti o esecutori) nei contratti di sfruttamento. Con il recepimento della direttiva, gli autori si aspettano che la normativa italiana sul diritto d’autore venga finalmente aggiornata, rafforzandone e adeguandone le tutele, per rendere effettiva la protezione dei loro diritti progressivamente erosi dalle pratiche di sfruttamento attuali. La nuova legge di sistema sul libro rappresenta un’occasione preziosa.
Traduzione editoriale e crisi Covid-19: esiti dell’inchiesta
Tra il 29 marzo e il 30 aprile 2021 Strade, mediante il suo Osservatorio, ha condotto un’inchiesta via google docs alla quale hanno partecipato 263 traduttori editoriali. Il questionario, anonimo, ambiva a ricostruire l’andamento lavorativo a partire dalla crisi covid, con uno sguardo al futuro sulla base dei contratti già firmati.
La sintesi dello studio è scaricabile in pdf.
Malgrado di primo acchito emerga l’impressione che l’ambito traduttivo abbia “tenuto”, in linea col buon andamento della filiera editoriale, vi sono alcuni indicatori allarmanti. Il 52% dei rispondenti dichiara di aver lavorato meno del solito nel corso del 2020, e il 31,2% era disoccupato al momento del sondaggio.
I sostegni governativi hanno portato ossigeno a due terzi dei rispondenti, ma l’attenzione rimane concentrata sul 2021, per l’onda lunga della crisi e le probabili conseguenze differite su un lavoro come quello della traduzione editoriale, pianificato con mesi di anticipo. Lo slittamento dell’uscita di molti titoli ha creato un vuoto che, complice la “terza ondata”, ha cominciato a delinearsi nei primi mesi di quest’anno. Se anche i dati raccolti da inchieste analoghe risulteranno simili, sarà un’ulteriore prova che un sostegno strutturale alla traduzione editoriale verso l’italiano è sempre più impellente.
Segnaliamo inoltre gli esiti dell’inchiesta condotta da Biblit.