Tradurre (bene) la letteratura per bambini e ragazzi
La rivista Andersen, il più noto e diffuso mensile italiano di informazione sui libri per bambini e ragazzi, dedica grande attenzione alla traduzione. Sul numero di gennaio-febbraio c’è un’intervista di Eva Valvo a Lara Hölbling Matković, traduttrice croata e segretaria generale del CEATL, e Daniel Hahn, autore e traduttore britannico, in cui si parla del ruolo della traduzione per i lettori più giovani, ma anche delle condizioni di lavoro di chi traduce e dell’importanza delle associazioni di settore. Pubblichiamo a seguire un ampio stralcio dell’articolo, che si può leggere per intero sul sito di Andersen.
Tra gli ultimi articoli ricordiamo anche la riflessione di Daniele Petruccioli su Orwell (Andersen n. 378), l’intervista a Valentina Daniele sul fantastico (Andersen n. 376) e le interviste a Samanta K. Milton Knowles sulla nuova edizione di Pippi Calzelunghe e a Laura Cangemi (entrambe pubblicate su Andersen n. 377).
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Editoria: concluso il secondo piano di rientro «LIT»
La sezione Strade di Slc-Cgil è lieta di annunciare la conclusione di un secondo piano di rientro in favore di alcuni creditori del gruppo editoriale Lit.
Il negoziato, svoltosi tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 e condotto tra rappresentanti di Strade-Slc e la dirigenza di Lit edizioni, ha fruttato un accordo migliorativo rispetto al primo dello stesso tipo (anno 2015), essendosi ottenuto il riconoscimento sia delle somme capitali che dei relativi interessi legali. Una volta definiti tempi e modalità, i versamenti mensili avvenuti tra marzo 2019 e il corrente mese di dicembre 2020 hanno riguardato, fra autori e traduttori, quattro colleghi che da tempo vantavano crediti insoluti per royalty e collaborazioni professionali.
Il coordinamento nazionale Strade-Slc
L’appello di Strade per il fondo strutturale – il comunicato stampa
Tra i firmatari, premi Nobel, premi Pulitzer, autrici e autori di bestseller dal mondo e dall’Italia
Lettera al presidente della Repubblica, un fondo per i traduttori
L’appello di Strade, sezione traduttori editoriali Slc-Cgil: “L’emergenza sanitaria impatta su una categoria già a rischio di sopravvivenza. L’Italia si allinei agli standard europei per tutelarla”
Oggi alle 15 la consegna in Senato del documento con una selezione di oltre 70 volumi, un libro per ciascun politico, tra cui Coetzee a Mattarella, Tokarczuk a Conte, Murakami a Franceschini
Roma, 15 dicembre 2020 – Una lettera aperta al presidente della Repubblica e alle istituzioni, assieme a un pacco contenente più di 70 libri, uno per ciascun politico, consegnati quest’oggi alle 15 in Senato. Così Strade, sezione traduttori editoriali di Slc-Cgil, lancia l’appello per l’istituzione di un fondo nazionale a sostegno dell’attività e della formazione delle traduttrici e dei traduttori editoriali. Tra i firmatari del documento, premi Nobel, premi Pulitzer, autrici e autori di bestseller dal mondo e dall’Italia. “L’emergenza sanitaria impatta su una categoria già a rischio di sopravvivenza – commenta Strade – . Ringraziamo le istituzioni per il sostegno nell’ambito del decreto Rilancio, ma la prospettiva deve ora diventare strutturale e allineare l’esperienza italiana a quella europea”.
Numerose le adesioni da parte di grandi nomi della cultura mondiale tra cui (in ordine alfabetico): Emma Adbåge; Noam Chomsky; John Maxwell Coetzee; Jared Diamond; Jonathan Franzen; Rose Lagercrantz; Valeria Luiselli; Guadalupe Nettel; Eshkol Nevo; Tim Parks; Daniel Pennac; Judith Schalansky; Olga Tokarczuk.
Tra gli italiani (in ordine alfabetico): Gianrico Carofiglio; Ernesto Ferrero; Vera Gheno; Loredana Lipperini; Vito Mancuso; Dacia Maraini; Michela Marzano; Gian Piero Piretto; Bianca Pitzorno; Roberto Piumini; Alessandra Sarchi; Igiaba Scego; Luca Serianni; Giorgio Vasta.
L’elenco completo dei firmatari.