Il CEATL commenta i traguardi raggiunti [English]
“Advocacy effort leads to emergency support and official recognition for Italian translators”, questo il titolo dell’articolo diramato dal CEATL che riassume gli obiettivi recentemente raggiunti da Strade col sostegno di AITI e ANITI. Il testo è a cura dalla nostra iscritta Johanna Bishop.
DL Rilancio: l’art. 183 sostiene la filiera libraria e gli autori
Roma, 14 luglio 2020
Strade e Slc-Cgil salutano con favore l’approvazione in commissione Bilancio dell’emendamento 183.89 a prima firma Fusacchia che interviene sull’art. 183 del Decreto Rilancio citando a chiare lettere la filiera del libro e chi lavora prevalentemente in regime di diritto d’autore.
Il testo, già passato alla Camera, sarà sottoposto al voto di fiducia anche in Senato. Il passo decisivo recita: “Nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è istituito un Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali, con una dotazione di 171,5 milioni di euro per l’anno 2020, destinato al sostegno delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, compresi le imprese e i lavoratori della filiera di produzione del libro, a partire da coloro che ricavano redditi prevalentemente dai diritti d’autore […]”
L’emendamento si colloca nel dibattito parlamentare avviato dalla Risoluzione unitaria 8-00073 della VII Commissione Cultura della Camera datata 5 maggio, che cita espressamente i lavoratori in diritto d’autore, cui ha fatto seguito l’OdG 9/2461-AR/44 al Decreto Liquidità approvato il 28 maggio.
Strade ringrazia gli on. Alessandro Fusacchia e Flavia Piccoli Nardelli, interlocutori attenti che hanno saputo farsi portavoce delle istanze della filiera del libro e in particolare delle figure autorali – come i traduttori editoriali e gli illustratori – i cui proventi derivano in misura maggioritaria dalla cessione diritti. Un ringraziamento che si estende a tutta la Commissione Cultura della Camera.
Strade e Slc-Cgil auspicano ora un’equa ripartizione del fondo cultura che vada incontro ai bisogni di chi lavora in diritto d’autore, valutando anche interventi strutturali a sostegno delle traduzioni verso l’italiano.