Prima adozione ufficiale del contratto modello
Il giorno 1 agosto a Bologna la Sezione traduttori editoriali Strade, insieme alla rappresentanza locale di Slc-Cgil, ha stipulato un accordo col Centro Editoriale Dehoniano (C.E.D.) per l’adozione del contratto modello di edizione di traduzione.
L’accordo impegna il C.E.D. a utilizzare come schema contrattuale per le traduzioni in diritto d’autore il modello elaborato da Strade. Si tratta di un precedente di rilievo, in quanto il contratto modello non era mai stato adottato ufficialmente da un editore.
In base all’accordo, Strade e i colleghi bolognesi di Slc monitoreranno l’uso che il C.E.D. si appresta a fare della falsariga contrattuale, ideata per salvaguardare i diritti dei traduttori editoriali e incoraggiare le buone pratiche.
Il coordinamento nazionale Strade-Slc
StradeLab a Una marina di libri
Riportiamo il testo integrale del comunicato stampa diramato dal festival letterario palermitano Una marina di libri, centrato sulla curatela congiunta della sezione traduttiva da parte di StradeLab, Aiti e Aniti (peraltro partner della manifestazione). Tre giorni di eventi da non perdere.
Sezione traduzione: il cucitor di parole altrui
Dopo il successo registrato durante la scorsa edizione, le Associazioni di categoria Aiti (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti), Aniti (Associazione Nazionale Italiana Traduttori e Interpreti) e StradeLab (Sezione Traduttori Editoriali) tornano a partecipare, a sigle riunite, ad Una marina di libri con una sezione specificatamente dedicata alla traduzione.
Strade a Book Pride 2018
L’associazione culturale StradeLab, insieme alla sezione Traduttori editoriali Strade in Slc-Cgil, è da quest’anno partner ufficiale di Book Pride, fiera dell’editoria indipendente, dove inaugurerà uno spazio dedicato alla traduzione e ai traduttori e proporrà un programma di incontri rivolto sia ai professionisti della filiera sia al grande pubblico.
Lo Spazio Traduttori Strade intende rappresentare una “piazza ideale”, luogo di confronto e di dialogo non solo per i traduttori, ma per tutti i soggetti impegnati nella diffusione del libro straniero in Italia e del libro italiano all’estero, dunque