Fallimento di ISBN Edizioni srl
Segnaliamo a tutti i colleghi, iscritti e no, che il 27 luglio 2015, con provvedimento dell’autorità giudiziaria, Il Tribunale di Milano ha aperto la procedura di fallimento per ISBN Edizioni srl.
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L’antefatto è già noto a molti. Un venerdì di maggio lo scrittore anglo-indiano Hari Kunzru scrive su Twitter che l’editore milanese Isbn non ha mai versato l’anticipo pattuito per la pubblicazione del romanzo di sua moglie Katie Kitamura; il romanzo è stato tradotto da Vincenzo Latronico ed è uscito in Italia – solo in versione e-book – nell’autunno del 2014 con il titolo Knock-out. Il tweet di Kunzru viene rapidamente ripreso da autori e traduttori, e la palla di neve diventa una valanga diretta soprattutto contro il co-fondatore e direttore di Isbn Edizioni Massimo Coppola. Si può leggere un primo resoconto della vicenda su Wired Italia, a firma di Paolo Armelli, o il bell’approfondimento (e allargamento di prospettiva) che vi dedica Christian Raimo sul blog Minima&Moralia.
Dunque, da giorni i traduttori editoriali twittano come mai prima. Twittano in quanto creditori di Isbn o di altre case editrici; oppure per solidarietà con i colleghi; discutono della questione tra loro – ma anche con redattori e persino editori – sulle mailing list professionali e su Facebook; si scambiano i link ai vari articoli che compaiono on-line e, naturalmente, si chiedono se Strade, l’unica associazione professionale italiana con la specifica missione di rappresentare i traduttori letterari, abbia preso una posizione. (continua a leggere…)