Pillole di contratto – Risposte/6
Come ogni lunedì, ecco qui la risposta alla “Pillola di contratto” della settimana prima.
Parlavamo di accettazione della traduzione, e precisamente: «Il traduttore consegna la traduzione, che però contiene errori di interpretazione dell’originale e di resa italiana che compromettono la pubblicazione dell’opera senza un’adeguata revisione. Come possono tutelarsi da questa evenienza traduttore ed editore?»
Le possibili risposte che avevamo proposto, con le percentuali riscosse da ognuna, erano:
- L’editore avrebbe dovuto sottoporre il traduttore a una prova di traduzione efficace prima di affidargli il lavoro; il traduttore ha però lavorato al meglio delle proprie possibilità, investendo tempo e fatica: per questo, gli spetta comunque il totale del compenso previsto dal contratto. (percentuale: circa 2%)
- In fase di stipula del contratto, traduttore ed editore avrebbero dovuto prevedere un articolo che definisse tempi e modalità di accettazione della traduzione. (percentuale: circa 93%)
- Traduttore ed editore si accordano successivamente per ridefinire il compenso spettante al traduttore alla luce del necessario lavoro di revisione; il nuovo compenso può anche essere pari a zero. (percentuale: circa 4%)
E infatti la risposta corretta era la 2.
Per entrambe le parti, il modo migliore per tutelarsi contro un’evenienza di questo tipo è stabilire un limite temporale congruo entro il quale l’editore possa valutare la traduzione, e chiare modalità per la gestione di eventuali controversie.
Ecco cosa propone il modello di contratto di STRADE a riguardo:
- accettazione della traduzione entro 20 giorni dalla consegna, trascorsi i quali, in assenza di comunicazione tramite raccomandata A.R. o tramite casella PEC, la traduzione si intende accettata;
- possibilità per l’editore di decidere se considerare risolto il contratto senza altri obblighi, oppure di affidare ad altri la revisione. In quest’ultimo caso, il contratto di STRADE prevede che al traduttore sia corrisposto il compenso pattuito, detratto il costo della revisione.