Un anno di Strade
Quando un anno si chiude e uno nuovo si apre, molte persone ne approfittano per fermarsi un momento a fare bilanci e progetti. È così anche per Strade, che ancora una volta guarda indietro al tanto lavoro fatto, ma soprattutto avanti, al cammino da percorrere insieme per continuare a migliorare le condizioni di lavoro di chi traduce in diritto d’autore.
Cominciamo con qualche numero. Dopo il boom di iscrizioni avvenuto durante i mesi di pandemia nel 2020, che ha visto quasi raddoppiare le nostre tessere, Strade ha continuato a crescere stabilmente. Un sincero grazie a chi ci dà fiducia per la prima volta e a chi la conferma ogni anno.
La nostra presenza social continua a raggiungere ogni giorno migliaia di persone, una platea che va ben al di là della nostra cerchia di iscritti. Questi i numeri dei nostri profili: Facebook conta 7.700 follower, X/Twitter 2.100, LinkedIn sfiora i 3.000, Instagram sfiora i 2.000. Gli incontri che rendiamo disponibili sul nostro canale
YouTube contano centinaia di visualizzazioni. Un grande grazie a tutte le persone che ci seguono, commentano e condividono i nostri post, ma anche a chi rende vive e attive le nostre pagine con impegno generoso e quotidiano.
Un enorme grazie anche a chi porta avanti il prezioso lavoro dietro le quinte che sta al cuore dell’impegno di Strade, le nostre infaticabili esperte della consulenza contrattuale e fiscale, che nel 2023 hanno risposto a oltre 300 richieste di informazioni o di aiuto nei rapporti con la committenza.
Prosegue il monitoraggio delle condizioni contrattuali di traduttori e traduttrici editoriali in base agli aggiornamenti normativi legati alla Direttiva europea sul diritto d’autore, recepita in Italia nel 2021. Avvalendosi della propria consulenza contrattuale e del prezioso contributo di esperti giuristi, all’inizio del 2023 Strade ha elaborato un documento di sintesi sulle novità normative e nel mese di giugno ha partecipato alla consultazione pubblica dell’AgCom sulla bozza di Regolamento con cui l’Autorità assumerà le funzioni che le assegna la legge: vigilanza sugli obblighi informativi, meccanismo di adeguamento contrattuale, procedura di risoluzione stragiudiziale delle controversie.
Quello passato è stato l’anno in cui l’uso dell’intelligenza artificiale generativa si è imposta all’attenzione delle cronache, ma anche delle categorie autoriali. Strade sta studiando il tema con interesse, collaborando con sigle nazionali e internazionali e contribuendo alla stesura di vari appelli e documenti: il Manifesto degli autori di parola e di immagine (giugno 2023), il documento delle associazioni francesi di traduttori ATLF e ATLAS in traduzione italiana (giugno 2023), la dichiarazione del CEATL in traduzione italiana (dicembre 2023) e un comunicato congiunto di AI, ICWA e STRADE (dicembre 2023).
Strade ha confermato, anche nel 2023, un’importante presenza nelle fiere e nei festival nazionali, divenuta ormai uno strumento imprescindibile per diffondere consapevolezza tra il pubblico, per tessere reti tra noi e con altre categorie autoriali e per promuovere il dialogo con le istituzioni e le associazioni di editori con l’obiettivo di una produzione libraria etica e sostenibile. Grazie a chi ha organizzato, moderato, partecipato e dato una mano in tanti modi, Strade è stata presente a Bologna (BCBF), Torino (Salone del libro), Palermo (Festival delle letterature migranti, Una Marina di libri), Firenze (Voci lontane, voci sorelle), Roma (PLPL). Strade è inoltre orgogliosa di aver partecipato in rappresentanza dell’Italia alla prima Giornata degli autori europei, promossa dalla Commissione europea per avvicinare le giovani generazioni alla lettura e alla diversità nella letteratura europea.
Grazie anche a chi ha lavorato sul fronte della formazione permanente, con iniziative realizzate insieme a enti internazionali che ne garantiscono l’accesso gratuito, come il progetto Essays della Fondazione Ugo da Como in collaborazione con il CEPELL, il Laboratorio Nordico a Casa Cares e il Viceversa italiano-tedesco presso la Casa dei traduttori Looren. Strade ha proseguito l’ormai pluriennale lavoro territoriale a Milano, in collaborazione con AITI presso il Laboratorio Formentini, e continua a spendere energie nella formazione di esordienti, ad esempio contribuendo alla Summer School di
traduzione letteraria a Palermo in collaborazione con l’Università di Palermo e Una Marina di libri, ma soprattutto attraverso il progetto mentorato, giunto alla sua quarta edizione con l’obiettivo di incoraggiare la collaborazione tra chi si affaccia al mondo della traduzione editoriale e chi ha anni di esperienza alle spalle. A oggi il progetto, che ha riempito un vuoto nell’offerta formativa d’ingresso nel nostro paese, ha ricevuto centinaia di candidature e ha dato un’occasione preziosa a circa settanta esordienti in quattro anni.
Si è approfondita inoltre la collaborazione con SLC e altre realtà della CGIL, a partire dalla partecipazione, nei mesi di febbraio e marzo, al congresso nazionale di Bergamo e al congresso fondativo di APIQA, associazione affiliata alla CGIL che mette in rete lavoratrici e lavoratori ad alta formazione e basso reddito. A fine estate, poi, Strade è stata coinvolta in “Riarticolare la discontinuità”, una serie di incontri sulla previdenza che si concluderà a febbraio, dove Strade ha portato e porta la voce di traduttrici e traduttori editoriali. Infine, a dicembre si è tenuta a Roma la giornata di formazione sindacale “Contaminazioni”, un momento di confronto e scambio tra lavoratrici e lavoratori del settore culturale organizzato in collaborazione tra Strade ed SLC.
Il 2023 è stato anche l’anno in cui il nostro referente presso SLC-CGIL, Massimo Luciani, è stato sostituito da Andrea Lumino. Al primo va la nostra gratitudine per averci seguiti e sostenuti, al secondo l’augurio di proseguire al meglio l’impegno comune. Salutiamo e ringraziamo di cuore anche Simone Buttazzi e Anna Rusconi che all’inizio del 2023 hanno lasciato il ruolo attivo all’interno del coordinamento di Strade dopo anni impegnativi e fecondi di risultati.
Infine grazie a chi gestisce i rapporti con gli amici di Insieme Salute seguendo la Mutua “Elisabetta Sandri”, a chi studia i meccanismi di ripartizione del Fondo per il diritto di prestito pubblico e di reprografia, a chi gestisce i conti e le iscrizioni, a chi ci rappresenta in Europa presso il CEATL esportando e importando esperienze, idee e buone pratiche.
Insomma, tanto lavoro è stato fatto, ma ce n’è ancora tanto da fare. Ci sono tante Strade da percorrere insieme nel 2024: continuate a sostenerci e rinnovate l’iscrizione!