Strade e Aniti al FLM 2022: il programma Lost (and found) in Translation
Anche quest’anno Strade è lieta di dare il proprio contributo al Festival delle letterature migranti, che si tiene a Palermo dal 12 al 16 ottobre ai Cantieri Culturali Zisa, via Paolo Gili 4.
Di seguito riportiamo il programma integrale della sezione LOST (AND FOUND) IN TRANSLATION curato da Eva Valvo e promosso e organizzato da Stradelab e ANITI.
MERCOLEDÌ 12 OTTOBRE
ore 9-10:30
** 1984-2022. Leggere e rileggere Orwell **
A settant’anni dalla morte di George Orwell (1903-1950), la sua opera è divenuta di pubblico dominio e ha visto di conseguenza un fiorire di nuove traduzioni italiane, che vanno salutate come una grande ricchezza e una preziosa occasione per rileggere un autore di stringente attualità. Daniele Petruccioli e Tommaso Pincio, che hanno tradotto 1984 rispettivamente per Rizzoli e Sellerio, dialogano con i ragazzi e le ragazze delle scuole.
Modera Eva Valvo.
ore 11-12:30
** Big Brother is watching you. A scuola di… translation slam! **
Torna per il quarto anno consecutivo la sfida di traduzione letteraria tra alunni e alunne delle scuole palermitane, guidati da traduttori professionisti. Agli studenti sarà proposto un brano tratto da 1984, il celebre romanzo distopico di George Orwell del 1949, che si presenta come un caleidoscopio di storie, generi e invenzioni linguistiche. Una giuria composta da traduttori professionisti discuterà le scelte traduttive e decreterà la classe vincitrice.
Con Maria Laura Capobianco e Barbara Teresi, tutor delle due squadre, Daniele Petruccioli e Tommaso Pincio, giurati.
Moderano Alfonso Geraci e Rossella Tramontano.
ore 16:45
** Tradurre Millenovecentottantaquattro **
Il romanzo più noto di George Orwell, la cui opera è recentemente divenuta di pubblico dominio a settant’anni dalla morte dell’autore, è stato oggetto di varie ritraduzioni. Pur essendo fortemente legato al proprio tempo, 1984 è stato definito profetico. Oltre all’evidente messaggio e monito politico, ci interroga sulla lingua e sull’uso che ne facciamo. Tommaso Pincio ci racconta il “suo” Millenovecentottantaquattro tradotto per Sellerio.
Introduce Alfonso Geraci.
GIOVEDÌ 13 OTTOBRE, ore 17:00
** Letteratura di seconda mano. La traduzione per l’infanzia come educazione alla (biblio)diversità **
Se la traduzione in generale consente l’esistenza di una letteratura mondiale, creando ponti tra lingue e culture, la traduzione per l’infanzia ha un ruolo chiave nell’educazione alla lettura, perché apre ai piccoli lettori e lettrici finestre verso mondi diversi. Samanta K. Milton Knowles ed Eva Valvo, traduttrici dalle lingue scandinave, concentreranno l’attenzione sulla cifra particolare della letteratura nordica per l’infanzia, soprattutto contemporanea. Gloria Calì, insegnante e membro del CIDI, parlerà della lettura a scuola come via di apertura interculturale in classe, luogo plurale per eccellenza.
In collaborazione con Libreria Dudi e CIDI.
Con Gloria Calì, Samanta K. Milton Knowles ed Eva Valvo.
Modera Francesca Mignemi.
VENERDÌ 14 OTTOBRE
ore 17:00
** Letteratura come memoria. Uno sguardo rivolto a est **
Dalla Lettonia all’Ucraina, passando per la Bielorussia, una tavola rotonda con tre traduttori che si occupano di letterature dell’area ex-sovietica. Intrecciando la grande storia con le vicende individuali, la letteratura ci aiuta a coltivare la memoria e a comprendere il presente. I traduttori Sergio Rapetti, Rosa Mauro e Margherita Carbonaro ci guideranno nella lettura delle opere di Svetlana Aleksievič, Premio Nobel per la letteratura 2015, Andrei Kurkov, Zigmunds Skujiņš, Nora Ikstena.
Modera Eva Valvo.
ore 18:30, Sala Wenders, Goethe-Institut Palermo
** Proiezione documentario “La donna con i 5 elefanti” **
Dir: Vadim Jendreyko, Svizzera/Germania / 2009 / 93 min
v.o. con sottotitoli in italiano
Swetlana Geier (1923-2010), instancabile lavoratrice delle parole, è considerata la maggiore traduttrice di letteratura russa verso il tedesco. In questo film, insieme al regista Vadim Jendreyko, intraprende il suo primo viaggio dalla Germania, patria d’elezione, ai luoghi dell’infanzia in Ucraina. Ha appena concluso l’opera più importante della sua vita, la nuova traduzione dei cinque grandi romanzi di Dostoevskij conosciuti come i “cinque elefanti”. Il suo lavoro, caratterizzato da un’incredibile sensibilità per la lingua e un profondo rispetto per gli autori che traduce, si intreccia con le vicende della vita personale e della storia europea. In collegamento dal Laboratorio Formentini di Milano, il film sarà introdotto da Claudia Zonghetti, traduttrice dal russo cui si devono tra l’altro le traduzioni recenti di Anna Karenina e I fratelli Karamazov.
In collaborazione con il Goethe-Institut Palermo e il Laboratorio Formentini di Milano.
SABATO 15 OTTOBRE, ore 18:30
** Storia, memoria, romanzo. Figli della furia **
Un formidabile romanzo che porta i lettori tra le macerie del regime nazista. Basato su fatti reali, Figli della furia di Chris Kraus è la drammatica storia di due fratelli baltico-tedeschi nel gorgo del XX secolo. Un’epopea d’inganni e tradimenti che partendo da Riga arriva fino a Tel Aviv, passando da Mosca, Berlino, Monaco. Ne parleremo in un reading-conversazione con Simone Aglan-Buttazzi, che ha tradotto il romanzo dal tedesco all’italiano.
In collaborazione con il Goethe-Institut Palermo.
Modera Eva Valvo.
DOMENICA 16 OTTOBRE, ore 11
** Tradurre in transito. Esperienze di residenza per traduttori **
Due traduttrici in residenza presso l’Institut Français di Palermo raccontano la loro esperienza: Raphaëlle Lacord, che presta la sua voce a Julia Weber per Die Vermengung, e Isabelle Dubois Eberlé, che sta traducendo verso il francese Tempo di imparare di Valeria Parrella e Per una fetta di mela secca di Begoña Feijoo Fariña. Le introduce Marina Pugliano, traduttrice ed esperta di formazione permanente e progetti di residenza per traduttori.
In collaborazione con l’Institut Français di Palermo.