DODICI «GRAZIE» PER DODICI MESI
Un anno è passato, uno nuovo inizia oggi: anche per Strade è tempo di bilanci. Tanto il lavoro fatto, ma ancora tanti i progetti aperti per raggiungere l’obiettivo di migliorare sotto molti aspetti le condizioni di lavoro dei traduttori editoriali.
Per cominciare, qualche numero: dopo un significativo aumento delle iscrizioni tra il 2016 e il 2018, nel 2019 i numeri della sezione sono rimasti stabili, mentre sono cresciuti gli iscritti all’associazione culturale StradeLab (ma l’invito al doppio tesseramento resta aperto!).
La nostra pagina Facebook sfiora i 5000 like, il profilo Twitter i 2000 follower, il profilo LinkedIn i 600… e nel 2019 ci siamo dotati anche di un nuovo canale YouTube e di un profilo Instagram: non solo da questo sito, dunque, parliamo ogni giorno a una platea ben più vasta della nostra cerchia di iscritti. Un sentito primo grazie va dunque a tutti coloro che ci seguono, ci commentano e ci condividono sulle varie piattaforme, insieme a chi le anima con generoso impegno.
Moltissimo lavoro, e non certo meno importante, anche dietro le quinte delle “vetrine” telematiche. Nel 2019, le infaticabili colleghe della consulenza contrattuale e fiscale hanno risposto a circa 200 richieste di aiuto nei rapporti con la committenza e il Fisco: a loro va il nostro secondo grazie, come pure a chi ha seguito il tavolo negoziale che ha ottenuto, per alcuni colleghi creditori da tempo verso un gruppo editoriale, un piano di rientro rateale per un totale di 19.000 euro, e che mese per mese ne sorvegliano il rispetto.
Ancora: nel 2019 Strade ha confermato un’importante presenza nelle fiere librarie, con eventi per il pubblico e con incontri destinati ai traduttori, perché nulla si può ottenere senza diffondere informazione e consapevolezza e senza fare rete tra noi e con gli altri attori della filiera editoriale. Ma in questi contesti Strade promuove anche il dialogo con le istituzioni e le associazioni di editori, per andare insieme verso il fondamentale obiettivo di una produzione libraria etica e sostenibile. Terzo grazie, allora, a chi ha in mille modi contribuito a far sì che Strade fosse a Milano (BookPride), Bologna (BCBF), Siena (Festival della lingua italiana), Torino (Salone del Libro), Palermo (Festival delle letterature Migranti, Una marina di libri), Roma (PiùLibriPiùLiberi), Firenze (Voci a fronte), ma anche alla Buchmesse di Francoforte, presente a un panel europeo sui compensi: un tema scottante che è, e resta, in cima ai nostri pensieri. Non per nulla alla recente fiera romana abbiamo lanciato la campagna #miseriaetraduzione, ripresa da diverse testate giornalistiche, e che porteremo avanti anche nel 2020.
Pochi giorni dopo l’evento a PiùLibriPiùLiberi, una nostra delegazione (quarto grazie!) è stata ricevuta a Montecitorio dall’onorevole Flavia Piccoli Nardelli (Commissione Cultura). Un’occasione importante per presentare a livello istituzionale le nostre proposte: un Fondo permanente per la traduzione editoriale verso l’italiano, l’alleggerimento fiscale con la massima deduzione forfettaria per tutti, una revisione della legge sul diritto d’autore che riduca la durata della cessione dei diritti. Istanze che saranno presto presentate anche alla Presidenza della Repubblica e al Ministero per i beni e le attività culturali.
Non basta ancora, e siamo a cinque grazie: nel 2019 Strade ha fatto anche grandi passi avanti nella formazione permanente, con iniziative realizzate insieme a enti internazionali che ne garantiscono l’accesso gratuito. Per esempio abbiamo patrocinato la I edizione del laboratorio ViceVersa inglese-italiano, in partnership con la Casa dei traduttori svizzera Looren, e portato in Italia la IV edizione del ViceVersa francese-italiano con il sostegno della Commissione Cultura UE e del CEPELL. Prosegue inoltre la collaborazione con AITI nella programmazione delle attività presso il milanese FormentiniLab e la romana Casa delle Traduzioni; e si è infine inaugurato ufficialmente il progetto della Casa delle Letterature con sede a Villa Trabia, Palermo. Promosso in collaborazione con il Festival delle Letterature Migranti, il progetto prevede una residenza per traduttori e ospiterà seminari, laboratori ed eventi aperti.
Il sesto grazie va ai colleghi che tengono i rapporti con gli amici di Insieme Salute per la Mutua “Elisabetta Sandri”; il settimo a chi ha studiato il fondo per il diritto di prestito pubblico; l’ottavo a chi gestisce i conti, le iscrizioni e i database informativi, il nono a chi organizza il TableT e il decimo a chi ci rappresenta in Europa presso il CEATL esportando e importando esperienze, idee e buone pratiche. Se ve la foste persa, nel 2019 è nata anche Counterpoint/Contrepoint, nuova rivista online del CEATL.
Undicesimo grazie a Elisabetta Ramat, storica e preziosa referente Slc-Cgil che ci ha guidati e sostenuti per anni: è andata in pensione, ma non senza lasciare il testimone a Maurizio Feriaud, cui va il nostro dodicesimo grazie per la disponibilità e l’impegno a proseguire al meglio nell’impegno comune.
Tra poche settimane, dal 7 al 9 febbraio 2020, ci rivedremo a Casa Cares (Reggello, FI) per il nostro seminario annuale: importantissimo appuntamento per crescere in motivazione e consapevolezza. Fra i temi all’ordine del giorno, l’approvazione di un codice deontologico, ovvero di linee-guida per un’etica professionale condivisa.
Insomma, tanto lavoro è stato fatto, ma tanto resta da fare. Ci sono ancora tante Strade da percorrere insieme nel 2020: dodici volte grazie a voi, e continuate a sostenerci!