Strade rilancia la proposta di un fondo a sostegno della traduzione editoriale
La sezione traduttori editoriali Strade Slc-Cgil e l’associazione StradeLab rilanciano, in occasione del Festival delle Letterature Migranti, la petizione «Un aiuto alla traduzione è un aiuto alle idee»; ideata nel 2012, si può firmare qui:
https://www.avaaz.org/it/petition/Un_aiuto_alla_traduzione_e_un_aiuto_alle_idee/
Una petizione sempre valida poiché, in seguito alla grave crisi che da anni attanaglia il comparto editoriale, il numero dei titoli tradotti continua a ridursi inesorabilmente (17,6% nel 2015, contro il 24% del 2002). Ora più che mai la traduzione editoriale necessita di sussidi in appoggio ai professionisti che la praticano: Strade chiede quindi un fondo statale in grado di garantire compensi equi e l’accesso alla formazione permanente.
Nel corso degli ultimi cinque anni si sono visti timidi segnali in questa direzione, come la proposta di legge Zampa depositata nel 2014 alla Camera col n. 2267 e nel 2015 col n. 3453, che contiene un articolo – il 5 – centrato sulla creazione di un fondo ma limitato alla traduzione di opere italiane nelle lingue straniere. Ecco perché Strade-Slc e StradeLab hanno deciso di rilanciare la petizione nell’ambito del Festival delle Letterature Migranti, inaugurando un percorso comune a difesa del libro e delle culture.
Alle oltre tremila firme già raccolte, negli ultimi giorni si è aggiunto l’importante sostegno del sindaco Leoluca Orlando, del direttore del festival Davide Camarrone e di Giorgio Vasta, neodirettore creativo di Book Pride.
Il coordinamento nazionale Strade, sezione di Slc-Cgil
Il direttivo dell’associazione StradeLab