Fallimento di ISBN Edizioni srl
Segnaliamo a tutti i colleghi, iscritti e no, che il 27 luglio 2015, con provvedimento dell’autorità giudiziaria, Il Tribunale di Milano ha aperto la procedura di fallimento per ISBN Edizioni srl.
Essendo il traduttore un creditore privilegiato[*], tutti i colleghi che vantano crediti nei confronti della società possono presentare entro il termine perentorio di 30 giorni dall’udienza del 20.01.2016 istanza di ammissione al passivo per il credito vantato nei confronti dell’Editore (comprensiva di interessi moratori ed eventuali spese legali).
La domanda deve essere inviata via PEC al Curatore Fallimentare nominato dal Giudice, il dott. Vincenzo Cassaneti; nell’apposita pagina del Tribunale di Milano si possono trovare le indicazioni (cercare “ISBN” e cliccare sul nome del curatore)
Ricordiamo che i nostri iscritti possono avvalersi, alle condizioni economiche stabilite dalla convenzione con Strade, dell’assistenza dell’avv. Maria Teresa Badalucco (ma chiunque può procedere personalmente alla redazione e invio dell’istanza anche senza l’assistenza di un avvocato; nel sito del Tribunale di Milano troverete le informazioni necessarie).
[*] Più precisamente: ai prestatori d’opera intellettuale – come autori e traduttori – la giurisprudenza riconosce il privilegio con possibilità di recuperare una parte del credito; tale parte viene definita in sede giudiziale e dipende dall’attivo presente in azienda. Il privilegio non comprende le spese legali liquidate dal giudice nei decreti ingiuntivi.
Al ricorso di ammissione al passivo vanno allegate tutte le prove disponibili a sostegno del fatto che la prestazione debba essere necessariamente considerata “privilegiata” in quanto compenso da “retribuzione di prestatore d’opera intellettuale”, come indicato all’art. 2751 bis n. 2 Codice Civile.
I creditori privilegiati sono quindi i primi a essere soddisfatti rispetto a tutti gli altri fornitori.